Un progetto che si sviluppa principalmente nella regione metropolitana della città di Petrolina, nello Stato del Pernambuco in Brasile, attraverso una rete di collaborazioni con enti pubblici, privati e società civile a livello locale e internazionale.

“Dalla nostra esperienza, iniziata nel 2002, abbiamo la consapevolezza che l’incontro, il dialogo e la collaborazione alla pari costituiscono il Cuore di un approccio interculturale e di una relazione autentica. Sono fonte di grande ricchezza per il benessere degli esseri umani e della società e per una migliore presa in carico e risoluzione delle situazioni di bisogno che ogni comunità si trova ad affrontare.”

Nicola Andrian e Isabella Polloni - En.A.R.S.

giovedì 26 novembre 2015

Le ultime visite ...

Le ultime visite prima dei saluti finali a Petrolina
FUNASE CASEM

Associação dos amigos do PETRAPE

giovedì 19 novembre 2015

La mia infanzia - Corso di italiano livello intermedio 2015.2, UNIVASF PROEX - BEA

Questa sera abbiamo svolto la lezione di italiano raccontandoci le storie della nostra infanzia.
Un ‘semplice’ esercizio per fare pratica con il passato prossimo e con l’imperfetto.
Un ‘semplice’ esercizio che ci ha fatti … emozionare, tutti in cerchio, parlando e ascoltando.
Il tempo è volato via.
Fra le tante storie, scegliamo quella di Elisabet Gionçalves Moreira

Grazie ragazzi, ancora una conferma del fatto si può star bene anche in aula, insegnando e imparando.
Nicola e Isidora

“LA MIA INFANZIA E LA LETTERATURA
Come era buono leggere sotto il letto!
Il mondo si trasformava ed io ero tutti gli eroi dei libri di storia.
Lontana dai problemi di una grande e complessa famiglia, io imparai che c’era un mondo speciale. Il mondo magico delle parole nelle belle storie.
Dalle prime semplici storie sono passata a libri più elaborati.
Specialmente io mi sono immersa nel mondo della letteratura infantile di Monteiro Lobato.
Di Emilia, una bambola che parlava, questionadora del mondo alla sua volta, io ho creato il mio modello  di eroina critica della realtà.
Oggi, ricordare la mia infanzia è soprattutto ricordare il mio amore per i libri e per la magia della letteratura."
Petrolina, 19 novembre 2015.
Elisabet Gonçalves Moreira

"Voi siete gli autori delle vostre vite". Condivisione di Marinaldo Dantas al Carcere minorile FUNASE CASE

Marinaldo Dantas e Lucia Zago
Una mattinata diversa al carcere minorile FUNASE CASE in compagnia del signor Marinaldo Dantas, proprietario di "Paraíba - Material de Costrução", che ha accettato l'invito di condividere la storia della sua vita con gli adolescenti, gli insegnanti e la coordinazione pedagogica dell'ente.
Un momento che ha fatto parte del progetto di tirocinio di Lucia Zago: "Le 5 W in uno scatto - Fotografa il tuo sogno".

"Voi siete gli autori delle vostre vite,
quello che è successo è già stato, è parte del passato.
Il momento importante è adesso, il momento di cambiare è ora.
...
Io sono nato e cresciuto in una fattoria. Ho iniziato a lavorare all'età di 9 anni e mi ricordo che in quel momento il mio sogno era quello di mangiare due pani al giorno.
All'età di 14 anni ho lasciato casa e mi sono trasferito in Rondônia. Ho capito che il lavoro mi avrebbe dato quello che volevo. "

Un adolescente ha chiesto:
«Che cosa lo ha portato a essere quello che è oggi?"

E Marinaldo ha risposto:
"I miei sogni. I sogni sono sempre stati il ​​carburante motivante della mia vita.
So che sognare in grande o in piccolo ha lo stesso prezzo e allora io sogno in grande.
Sognare e credere.
C'è un libro che è la mia guida.
Si chiama Bibbia, ma per me prima di essere un libro religioso è una guida di sopravvivenza per gli esseri umani.
Scrivete i libri delle vostre Vite ricordandovi che la pianta fa frutti a seconda di come la annaffiate."
Marinaldo Dantas
Petrolina, 19 novembre 2015
Marinaldo Dantas, Lucia Zago e l'equipe FUNASE CASE