A Empresa BREMAR de Petrolina, na Pessoa do Senhor Marinaldo Dantas, este ano também contribui para o financiamento das despesas do Progetto BEA.
Un progetto che si sviluppa principalmente nella regione metropolitana della città di Petrolina, nello Stato del Pernambuco in Brasile, attraverso una rete di collaborazioni con enti pubblici, privati e società civile a livello locale e internazionale.
“Dalla nostra esperienza, iniziata nel 2002, abbiamo la consapevolezza che l’incontro, il dialogo e la collaborazione alla pari costituiscono il Cuore di un approccio interculturale e di una relazione autentica. Sono fonte di grande ricchezza per il benessere degli esseri umani e della società e per una migliore presa in carico e risoluzione delle situazioni di bisogno che ogni comunità si trova ad affrontare.”
Nicola Andrian e Isabella Polloni - En.A.R.S.
mercoledì 19 aprile 2017
La BREMAR di Petrolina contribuisce al sostegno delle spese per il 2017
L'Impresa BREMAR di Petrolina anche quest’anno contribuisce al sostengono delle spese del Progetto BEA.
A Empresa BREMAR de Petrolina, na Pessoa do Senhor Marinaldo Dantas, este ano também contribui para o financiamento das despesas do Progetto BEA.
Contributo di 1.000 Reais (€ 300,00 con il cambio attuale).A Empresa BREMAR de Petrolina, na Pessoa do Senhor Marinaldo Dantas, este ano também contribui para o financiamento das despesas do Progetto BEA.
Un grazie di Cuore al Sig. Marinaldo Dantas
giovedì 13 aprile 2017
Benvenuta Equipe BEA 2017
Accoglienza all'aeroporto e visite all'APAE e alla FUNASE CASEM di Petrolina |
Ha chiesto il coordinatore pedagogico, Ilson Borges, a Elena B. e Paolo P. durante la visita di ieri alla FUNASE CASE.
"Ho scelto il Brasile perché ho già fatto un’esperienza formativa e di vita molto importante due anni fa a Rio de Janeiro. Credo che per conoscere a fondo un contesto, una realtà e una cultura sia necessario anche tornare, avere tempo, soprattutto se si vuole fare ricerca e magari comparare diverse realtà.
Ho scelto il Progetto BEA perché lo conoscevo già e perché credo sia ideale per il mio percorso di studi e per questa nuova esperienza formativa." risponde Elena.
Visita alla FUNASE CASE di Petrolina |
Poi è la volta di Paolo:
"Ho sempre avuto il desiderio di conoscere questo paese e credo che un’esperienza in un altro contesto, in un’altra cultura, sia molto importante per me come persona e come futuro professionista. Il Progetto BEA mi sta dando la possibilità di coniugare i due aspetti.
Sono venuto a conoscenza di questa possibilità grazie alla testimonianza di tre colleghe, studentesse dell'Università di Padova, sull’esperienza di tirocinio svolto qui a Petrolina. Ho potuto conoscerle di persona ed avere maggiori informazioni riguardo al progetto."
Ho sempre riflettuto molto sulla motivazione che spinge una studentessa o uno studente universitario a scegliere di vivere un’esperienza di tirocinio formativo all’estero.
Una scelta che, per l’esperienza vissuta con i quasi 50 studenti UNIPD che hanno svolto il tirocinio con il Progetto BEA, è impegnativa sotto molti punti di vista e spesso arriva da lontano.
Magari da un sogno, che ha avuto bisogno di mesi o addirittura anni per essere interiorizzato, metabolizzato e ..reso realtà concreta.
La motivazione profonda, quella vera, è la molla che spinge ad essere protagonisti della scelta fatta e, che se ne sia consapevoli o meno, determina il successo dell'intera esperienza di apprendimento e servizio. Queste sono le ragioni per cui il percorso promosso dal Progetto BEA propone attività specifiche su questo aspetto sin dalla formazione pre-partenza.
Accoglienza della PROEX, UNIVASF, Università Federale del Medio San Francisco |
D’altra parte, la motivazione è qualcosa di fondamentale anche per i diversi 'Partner' del Progetto BEA (Enti e persone) che ‘scelgono’ di accogliere uno studente straniero per un’esperienza di tirocinio attraverso l’approccio del Service Learning.
Dopo più di dieci anni di esperienza posso dire che è impensabile un successo dal punto di vista della formazione per gli studenti e del servizio alla/con la comunità se non ci si prende cura delle Motivazioni e delle Scelte di ogni 'attore' coinvolto.
Benvenuta Equipe BEA 2017 e Buon cammino, Nicola Andrian
Paolo Paiusco: Corso di Laurea in 'Scienze dell'Educazione e della Formazione', Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata, Università di Padova.
Elena Bisato: Corso Magistrale in 'Criminologia critica e sicurezza sociale. Devianza, Città e politiche di prevenzione', Università di Padova in collaborazione con Università di Bologna.
Paolo Paiusco: Corso di Laurea in 'Scienze dell'Educazione e della Formazione', Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata, Università di Padova.
Elena Bisato: Corso Magistrale in 'Criminologia critica e sicurezza sociale. Devianza, Città e politiche di prevenzione', Università di Padova in collaborazione con Università di Bologna.
Iscriviti a:
Post (Atom)