La mia esperienza
formativa in Brasile è diversa da quella di molti volontari e stagisti che sono
venuti prima di me e vi spiego subito il perché: io sono nata in questa terra
meravigliosa ...eh si...sono brasiliana. Sono nata a Fortaleza, la capitale
dello Stato de Ceará, nella regione nord est, e 22 anni fa fui adottata da due
splendide persone.
Quest'anno, per la prima
volta nella mia vita, ho potuto tornare qui, nel mio amato Brasile!
Il mio tirocinio ha
avuto inizio il 9 Settembre prendendo l'aereo a Milano e atterrando il giorno
10 a Petrolina. In questo viaggio sono stata accompagnata dal mio papà che è
rimasto a Petrolina una settimana. Appena arrivati all’aereoporto di Petrolina,
siamo stati accolti con immenso colore da due ragazzi dell'APAE (il centro che
accoglie diversamente abili) e da Nicola
Andrian “ BEMVINDA STEFANIA”...bellissimoo!!!!
Sono stata molto felice
di questa splendida accoglienza e mi sentivo piena di curiosità, gioia e anche un po di paura (positiva) per quello che mi
aspettava.
La prima cosa che mi ha
colpito è stata il calore che queste persone emanano quando ti salutano, ti
abbracciano ti baciano, ti ACCOLGONO e io mi sentivo proprio come loro; sentivo
che questo faceva parte di me. Adoro abbracciare le persone quando le vedo
perchè è simbolo di pace, accoglienza, bontà e queste persone esprimono tutto
ciò.
Dopo l’arrivo ricco di
emozioni, nei giorni successivi ho potuto conoscere meglio la realtà che mi
circondava e gli enti con cui il Progetto BEA collabora: l'UNIVASF che è
l'Università Federale del Pernambuco, che mi offre l'alloggio, il CEMAM dove ho
lavorato alcune volte con una studentessa di psicologia dell'UNIVASF, il
PETRAPE e, finalmente, l'APAE dove poi ho svolto il mio tirocinio.
A differenza di altri
stagisti, ho iniziato il mio tirocinio la seconda settimana e appena ho messo
piede all'APAE me ne sono subito innamorata. All'interno di questo centro
seguivo i diversi professori con un approccio specifico da formatrice affiancandoli
anche per qualsiasi altra necessità. I diversi ambiti che ho conosciuto all’interno
di questo ente mi hanno arricchita profondamente.
Essendo una studentessa
di ‘Scienze della Formazione’ all'Università di Padova, uno dei miei obiettivi
specifici del tirocinio è stato quello di partecipare attivamente all’organizzazione
di un corso di formazione per l’Inclusione scolastica, affiancando il mio tutor
Nicola Andrian.
Questo corso,
inizialmente pensato per professori ed operatori delle APAE di Petrolina e
Juazeiro (la città confinante), è stato proposto a tutte le realtà pubbliche e
private che operano in questo settore e si è svolto i giorni 28 e 29 Novembre al SEST SENAT con
la partecipazione di 3 formatrici che hanno affrontato due tematiche molto
delicate e importanti: pratiche pedagogiche in relazione alla Sindrome di Down
e all’Autismo.
E' stato un incontro che
ha visto la partecipazione di molte figure professionali ed ha arricchito
tutti, me in primis.
Oltre alle attività del
tirocinio, ho vissuto molti momenti divertenti e splendidi in questi 3 mesi: cultura,
musica, cibo, amici!
Adesso, guardandomi
indietro e pensando al percorso fatto, agli sforzi, ai sacrifici e alle cose
splendide che questo tirocinio e questa vita a Petrolina mi hanno dato, ripenso
a quanto sono maturata, cresciuta dal punto di vista formativo, quanto ho
appresso da tutte le persone che ho incontrato tornando a casa ricca più che
mai. Tutto mi ha dato la possibilità di crescere professionalmente e umanamente.
Vi porto tutti con me
con la promessa che l'anno prossimo tornerò da voi per apprendere ancora di più
perchè non si finisce mai di imparare!
Bejios, Stefania
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