Tirocinio formativo a Petrolina-PE,
settembre - novembre 2014
Clauida Tucci: studentessa al secondo anno del corso di laurea in Scienze dell'Educazione e della Formazione UNIPD sede di Rovigo, curriculum 'Educazione sociale e animazione culturale'.
Sono arrivata, purtroppo, alla
fine di questo percorso, di questa esperienza che porterò sicuramente per
sempre nel mio cuore.
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Centro da Joventude - SEDESC |
Cosa mi ha lasciato l'esperienza a
Petrolina qui in Brasile? Non è per niente facile riassumere tutto in poche
righe, rischierei di dire le stesse cose e di essere scontata e banale; per
riuscire a capire veramente cosa si prova dopo un'esperienza del genere,
bisogna solo provarla in prima persona e io ho avuto questa fortuna.
Sicuramente ho imparato tante
cose e arricchito il mio bagaglio di vita: ho imparato che spesso le persone
non comprendono quello che hanno davanti e spesso non lo apprezzano; ho
imparato che non c'è cosa più bella e difficile che potersi fidare di qualcuno;
ho imparato che le grandi cose si vedono dalle più piccole; ho imparato che
nella vita non si smette mai di imparare e crescere.
Tre mesi ricchi di emozioni e di
esperienze forti a livello formativo sia professionale che personale.
Ho visto un pezzo di Brasile che
va al di là degli stereotipi e dei luoghi comuni. Il Brasile per me è stato
altro: gente semplice ma da un cuore grande. Gente che ci ha accolti con molto
calore facendoci sentire sempre i benvenuti, che ci ha aiutato con il
portoghese, che ci ha parlato di sé, della loro storia, e ci ha domandato della
nostra bella Italia.
Mentre scrivo questo post, mi
vengono in mente i tanti nomi, i tanti volti della gente che ho incontrato
giorno per giorno nell'arco di questi tre mesi.
Ho svolto il mio tirocinio presso
il Centro della Gioventù di Petrolina con il programma Vida Nova il quale accoglie ragazzi dai 14 ai 30 anni
in situazioni di disagio sociale e familiare. Inoltre per un breve periodo ho
lavorato anche presso la casa “Anjo da Guardia”, comunità per minori in
situazioni di disagio sociale e familiare. Infine, ho avuto la possibilità di
immergermi nel ruolo di professoressa di italiano alla UNIVASF, Università Federale
di Petrolina. Come prima esperienza è stata meravigliosa. Fare la professoressa
e ancor più professoressa di lingue non è per niente facile; io ho cercato
semplicemente di dare sempre il massimo confrontandomi con il mio responsabile
Nicola Andrian, grande esempio per me.
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UNIVASF - Corso di italiano livello base |
Ringrazio chi in questi mesi ha
camminato con me insegnandomi il rispetto per culture, tempi, usi e modi di
vivere diversi dai nostri, insegnandomi l'accoglienza incondizionata ma
soprattutto l'importanza di un sorriso verso chiunque intreccia la vita di
qualcuno.
GRAZIE ai miei compagni di
viaggio Lisa e Alberto che mi hanno sopportata e aiutata nei momenti più
difficili.
GRAZIE ai ragazzi del centro
della gioventù che ogni giorno mi accoglievano con un abbraccio e un
sorriso che mi cambiava la giornata; ai professori, agli educatori e a tutta
l'equipe del centro, sempre molto gentile e disponibile con me.
GRAZIE ai miei bambini della casa
“Anjo da guardia” che mi accoglievano sempre nei migliori dei modi, che
mi regalavano ogni giorno sempre più affetto nonostante mi conoscessero da poco
tempo.
GRAZIE a Nicola Andrian, che ha
permesso tutto questo. Grazie per la tua serietà, professionalità, grazie per
la tua disponibilità e per la tua presenza. Grazie per averci accompagnato in
questo momento così importante per noi e per averci trasmesso così tanto a
livello professionale ma anche umano.
GRAZIE ai ragazzi del corso base
di italiano dell’UNIVASF con i quali ho svolto un ottimo lavoro.
Un GRAZIE a tutte le persone che
ho conosciuto e incontrato in questi tre mesi: siete tantissimi e vi porterò
tutti nel mio cuore… OBRIGADA PESSOAL…
Concludo questo post con una
frase che per me rispecchia e riassume la mia esperienza a Petrolina: “Alla fine del cammino mi diranno: Hai
vissuto? Hai amato? Ed io, senza dire niente, aprirò il cuore pieno di nomi”
(Dom Pedro, Vescovo brasiliano).
Claudia T.
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Visita al Campo dei "Sem Terra", zona rurale di Petrolina |
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