Nell’o.d.g: presentazione dei partecipanti e dell’Equipe BEA 2011; proposta della videoconferenza come strumento utile di scambio formativo tra enti simili in Brasile e in Italia e come modalità di incontro e di laboratorio tra gli adolescenti accolti nei diversi enti e gruppi di studenti italiani.
Un progetto che si sviluppa principalmente nella regione metropolitana della città di Petrolina, nello Stato del Pernambuco in Brasile, attraverso una rete di collaborazioni con enti pubblici, privati e società civile a livello locale e internazionale.
“Dalla nostra esperienza, iniziata nel 2002, abbiamo la consapevolezza che l’incontro, il dialogo e la collaborazione alla pari costituiscono il Cuore di un approccio interculturale e di una relazione autentica. Sono fonte di grande ricchezza per il benessere degli esseri umani e della società e per una migliore presa in carico e risoluzione delle situazioni di bisogno che ogni comunità si trova ad affrontare.”
Nicola Andrian e Isabella Polloni - En.A.R.S.
giovedì 13 ottobre 2011
Riunione generale
A fine settembre si è svolta, nella nuova sede dell’ufficio del Progetto BEA a Petrolina, la seconda riunione del 2011 con i responsabili dei diversi enti partner del territorio, l’equipe e la Presidente En.A.R.S. in collegamento video da Padova.
Nell’o.d.g: presentazione dei partecipanti e dell’Equipe BEA 2011; proposta della videoconferenza come strumento utile di scambio formativo tra enti simili in Brasile e in Italia e come modalità di incontro e di laboratorio tra gli adolescenti accolti nei diversi enti e gruppi di studenti italiani.
Nell’o.d.g: presentazione dei partecipanti e dell’Equipe BEA 2011; proposta della videoconferenza come strumento utile di scambio formativo tra enti simili in Brasile e in Italia e come modalità di incontro e di laboratorio tra gli adolescenti accolti nei diversi enti e gruppi di studenti italiani.
Uno
dei punti chiave della riunione, già introdotto precedentemente, è stato il
brainstorming riguardo la realizzazione del Forum del Progetto BEA:
un’occasione per presentare alla cittadinanza le attività e lo storico dello
stesso e per lavorare insieme su tematiche vicine agli enti, coinvolgendo i
ragazzi accolti e i funzionari e facendo in modo che siano loro i protagonisti
di questa giornata concordata per il 17 novembre.
Appuntamento
a domani per la prossima riunione.
Ci
aggiorniamo presto!
Equipe BEA
Videoconferenza SMILE AFRICA Onlus - APAE
Una delle esperienze più significative del 2010 è stata
quella di accompagnare come Progetto BEA l’idea e la realizzazione della
copertura dello spazio esterno dell’ente APAE, ad opera di SMILE AFRICA ONLUS
(Rovigo, Italia) di cui fa parte Elisa Piva, ex studentessa di Scienze
dell’Educazione dell’Università di Padova.
Elisa infatti ha svolto il suo tirocinio anche all’interno dell’APAE nel 2010; il suo appoggio e la sua volontà uniti al profondo interesse e al contributo di Smile Africa hanno permesso la realizzazione di questa opera, fondamentale per i ragazzi accolti e i funzionari dell’ente che si trovava sprovvisto di un luogo all’aperto al riparo dal sole cocente del sertão brasileiro. La targa di Smile Africa ha viaggiato oltreoceano e finalmente ad ottobre 2011 abbiamo inaugurato la copertura con un incontro in videoconferenza con Gianni Andreoli, Presidente della onlus, Valeria, Elisa e tutto l’APAE, accompagnato dal sorriso della sua Responsabile Vanda De Souza Ferreira.
UN GRAZIE A TUTTI!
Chiara
Viaggio a Recife
Il
week-end dal 7 al 10 ottobre ha visto l’Equipe BEA in trasferta a Recife,
capitale del Pernambuco.
Dopo
aver accolto in aeroporto Coretta Bergamin, studentessa di Cooperazione allo
Sviluppo, gli appuntamenti salienti di queste giornate sono stati gli incontri
con: il Console italiano Francesco Piccione, l’equipe pedagogica del
Gruppo Pé no Chão e la direzione della Sede centrale della FUNASE.
L’accoglienza
e la disponibilità delle persone hanno contraddistinto questi momenti di
conoscenza e di scambio.
La visita al Consolato italiano ci ha dato l’opportunità
di conoscere meglio le funzioni di questa istituzione, presentare le
attività del Progetto BEA e il nostro lavoro a Petrolina e
confrontarci sulla situazione degli italiani in Brasile.
Nella mattinata con il Gruppo Pé no Chão, dopo aver capito che il traffico di Petrolina non è niente in confronto a quello della capitale, abbiamo conosciuto il loro progetto con i bambini di strada, i laboratori che sviluppano nelle comunità di Santo Amaro e Arruda, la loro metodologia di lavoro con ragazzi e famiglie; condividendo esperienze, osservazioni e punti di vista sulle strategie educative: una piacevole e interessante chiacchierata ‘alla pari’.
E con loro lavorerà anche Simone Curtino, presente all’incontro, studente di Cooperazione allo Sviluppo dell’Università di Padova.
Come
ultimo appuntamento la visita alla FUNASE ha avuto come obiettivo la
conoscenza reciproca con la Direzione centrale di un ente che collabora con noi
nel Progetto BEA (FUNASE Case e Cenip di Petrolina). Uno scambio di domande sui sistemi penitenziari e sulle attività
del BEA in un clima di condivisione e di possibili collaborazioni future.
Ringraziamo
tutti coloro che hanno condiviso il loro tempo e i loro percorsi con noi
rendendo piacevole e significativo l’intero viaggio.
Solange,
Leda e Maicol: un grazie enorme per l’ospitalità, la simpatia e per esservi
presi carico e cura di noi … viaggiatori e cittadini del mondo!
Equipe BEA
Intervista a Radio Cidade AM - Juazeiro
Ottobre comincia con un bellissimo incontro in radio e in diretta web nel programma di Joselia, giornalista di Radio Cidade AM a Juazeiro. Obrigada pelo convite!
Eventi a Petrolina
SETTEMBRE 2011
Nel
nostro vivere a Petrolina non mancano le occasioni di festa con la
cittadinanza.
Gli
inviti sono continui e settembre è stato un mese particolarmente vivace; si
celebrano infatti la festa nazionale del Brasile (7), l’anniversario della
fondazione della città (21) e il Festival Pernambuco Nazione culturale (19-24).
In
queste giornate abbiamo avuto il piacere di assistere a diverse sfilate che
hanno coinvolto gruppi folcloristici e bande musicali, per le vie del nostro
quartiere, della città e dintorni.
Il
Festival si è svolto in una settimana con laboratori, incontri, workshops e
serate di concerti in riva al fiume San Francisco: un programma così ricco da
non riuscire quasi a scegliere a cosa partecipare.
Ogni evento è occasione per entrare più in contatto con la
realtà in cui stiamo lavorando e per conoscere qualcosa in più della cultura e
degli abitanti di questo piccolo e grande angolo di mondo.
Lisa
Incontri di scoperta della lingua e cultura italiane
SETTEMBRE 2011
Come ogni anno, i tirocinanti del Progetto BEA hanno l’opportunità di incontrarsi con i loro coetanei della Facoltà di Formazione dei Professori dell’Università di Petrolina (FFPP-UPE), attraverso un corso di lingua e cultura italiana.
Come ogni anno, i tirocinanti del Progetto BEA hanno l’opportunità di incontrarsi con i loro coetanei della Facoltà di Formazione dei Professori dell’Università di Petrolina (FFPP-UPE), attraverso un corso di lingua e cultura italiana.
La
vicinanza di interessi e di età rendono l’atmosfera informale e il contatto
diretto.
Ecco quindi Solange, Myriam, Lisa e Coretta nelle vesti di
professoresse, misurandosi con la loro ‘italianità’: grammatica, cultura,
storia, geografia, musica… e assorbendo un po’ di ‘brasilianità’.
“Dopo i primi incontri cominciamo già a sentire frasi
stentate in italiano ed abbiamo imparato nuove parole ed espressioni
brasiliane; questo ci dà la carica giusta per creare ogni volta dinamiche nuove
e impegnarci perché lo scambio sia il più interessante possibile”.
Lisa, Myriam, Solange e Coretta
mercoledì 5 ottobre 2011
Equipe Progetto BEA
Il
coordinamento generale del Progetto BEA vede coinvolti sin dall’inizio Nicola
Andrian, come responsabile locale, Isabella Polloni, in qualità di
Presidente dell’En.A.R.S., associazione di Padova che promuove il
Progetto e Emanuela Schievano nella gestione amministrativa.
A
partire dal 2009, da agosto a dicembre di ogni anno, il BEA allarga la
sua equipe di lavoro a studenti in tirocinio universitario e volontari che
svolgono un ruolo attivo e fondamentale nelle attività pensate e sviluppate
all’interno della rete di enti coinvolti (PETRAPE, APAE, CEMAM, FUNASE Cenip e
Case, FFPP-UPE)
Il
2011 è l’anno di:
-
Solange Girardi e Myriam Buffa, studentesse della Facoltà di
Scienze della Formazione (Università di Padova), del corso di Educazione
professionale nei servizi sociosanitari
-
Lisa Guerrato e Coretta Bergamin,
studentesse del corso di laurea interfacoltà Cooperazione allo Sviluppo
(Università di Padova)
-
Chiara Menorello,
collaboratrice del Progetto laureata in Scienze della Formazione come Formatore
nelle organizzazioni
Solange
sta svolgendo il suo tirocinio con i bambini del PETRAPE, sul tema della salute, dell'igiene personale
e della pulizia degli ambienti e degli alimenti attraverso un
laboratorio di cucina.
Myriam
sta sviluppando un laboratorio con i ragazzi del FUNASE sulla prevenzione
all’uso delle droghe, quali sono e quali gli effetti.
Lisa
sta svolgendo il tirocinio affiancando Nicola e Chiara nel loro lavoro di
coordinamento e sta realizzando, basandosi sulla realtà del Progetto BEA, uno
studio sull’importanza della rete nello sviluppo di un intervento di
cooperazione internazionale.
Coretta,
che arriverà in questi giorni, analizzerà nello specifico la rete di relazioni
che l’APAE Petrolina ha sviluppato nel territorio nazionale e locale.
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