Un progetto che si sviluppa principalmente nella regione metropolitana della città di Petrolina, nello Stato del Pernambuco in Brasile, attraverso una rete di collaborazioni con enti pubblici, privati e società civile a livello locale e internazionale.

“Dalla nostra esperienza, iniziata nel 2002, abbiamo la consapevolezza che l’incontro, il dialogo e la collaborazione alla pari costituiscono il Cuore di un approccio interculturale e di una relazione autentica. Sono fonte di grande ricchezza per il benessere degli esseri umani e della società e per una migliore presa in carico e risoluzione delle situazioni di bisogno che ogni comunità si trova ad affrontare.”

Nicola Andrian e Isabella Polloni - En.A.R.S.

mercoledì 10 dicembre 2014

Tirocinio universitario di Claudia Tucci - Breve Report finale


Tirocinio formativo a Petrolina-PE,
settembre - novembre 2014
Clauida Tucci: studentessa al secondo anno del corso di laurea in Scienze dell'Educazione e della Formazione UNIPD sede di Rovigo, curriculum 'Educazione sociale e animazione culturale'.

Sono arrivata, purtroppo, alla fine di questo percorso, di questa esperienza che porterò sicuramente per sempre nel mio cuore.
Centro da Joventude - SEDESC
Cosa mi ha lasciato l'esperienza a Petrolina qui in Brasile? Non è per niente facile riassumere tutto in poche righe, rischierei di dire le stesse cose e di essere scontata e banale; per riuscire a capire veramente cosa si prova dopo un'esperienza del genere, bisogna solo provarla in prima persona e io ho avuto questa fortuna.
Sicuramente ho imparato tante cose e arricchito il mio bagaglio di vita: ho imparato che spesso le persone non comprendono quello che hanno davanti e spesso non lo apprezzano; ho imparato che non c'è cosa più bella e difficile che potersi fidare di qualcuno; ho imparato che le grandi cose si vedono dalle più piccole; ho imparato che nella vita non si smette mai di imparare e crescere.
Tre mesi ricchi di emozioni e di esperienze forti a livello formativo sia professionale che personale.
Ho visto un pezzo di Brasile che va al di là degli stereotipi e dei luoghi comuni. Il Brasile per me è stato altro: gente semplice ma da un cuore grande. Gente che ci ha accolti con molto calore facendoci sentire sempre i benvenuti, che ci ha aiutato con il portoghese, che ci ha parlato di sé, della loro storia, e ci ha domandato della nostra bella Italia.
Mentre scrivo questo post, mi vengono in mente i tanti nomi, i tanti volti della gente che ho incontrato giorno per giorno nell'arco di questi tre mesi.
Ho svolto il mio tirocinio presso il Centro della Gioventù di Petrolina con il programma Vida Nova  il quale accoglie ragazzi dai 14 ai 30 anni in situazioni di disagio sociale e familiare. Inoltre per un breve periodo ho lavorato anche presso la casa “Anjo da Guardia”, comunità per minori in situazioni di disagio sociale e familiare. Infine, ho avuto la possibilità di immergermi nel ruolo di professoressa di italiano alla UNIVASF, Università Federale di Petrolina. Come prima esperienza è stata meravigliosa. Fare la professoressa e ancor più professoressa di lingue non è per niente facile; io ho cercato semplicemente di dare sempre il massimo confrontandomi con il mio responsabile Nicola Andrian, grande esempio per me.
UNIVASF - Corso di italiano livello base
Ringrazio chi in questi mesi ha camminato con me insegnandomi il rispetto per culture, tempi, usi e modi di vivere diversi dai nostri, insegnandomi l'accoglienza incondizionata ma soprattutto l'importanza di un sorriso verso chiunque intreccia la vita di qualcuno.

GRAZIE ai miei compagni di viaggio Lisa e Alberto che mi hanno sopportata e aiutata nei momenti più difficili.
GRAZIE ai ragazzi del centro della gioventù che ogni giorno mi accoglievano con un abbraccio e un sorriso che mi cambiava la giornata; ai professori, agli educatori e a tutta l'equipe del centro, sempre molto gentile e disponibile con me.
GRAZIE ai miei bambini della casa “Anjo da guardia” che mi accoglievano sempre nei migliori dei modi, che mi regalavano ogni giorno sempre più affetto nonostante mi conoscessero da poco tempo.
GRAZIE a Nicola Andrian, che ha permesso tutto questo. Grazie per la tua serietà, professionalità, grazie per la tua disponibilità e per la tua presenza. Grazie per averci accompagnato in questo momento così importante per noi e per averci trasmesso così tanto a livello professionale ma anche umano.
GRAZIE ai ragazzi del corso base di italiano dell’UNIVASF con i quali ho svolto un ottimo lavoro.
Un GRAZIE a tutte le persone che ho conosciuto e incontrato in questi tre mesi: siete tantissimi e vi porterò tutti nel mio cuore… OBRIGADA PESSOAL…

Concludo questo post con una frase che per me rispecchia e riassume la mia esperienza a Petrolina: “Alla fine del cammino mi diranno: Hai vissuto? Hai amato? Ed io, senza dire niente, aprirò il cuore pieno di nomi” (Dom Pedro, Vescovo brasiliano).
Claudia T.
Visita al Campo dei "Sem Terra", zona rurale di Petrolina

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