Un progetto che si sviluppa principalmente nella regione metropolitana della città di Petrolina, nello Stato del Pernambuco in Brasile, attraverso una rete di collaborazioni con enti pubblici, privati e società civile a livello locale e internazionale.
“Dalla nostra esperienza, iniziata nel 2002, abbiamo la consapevolezza che l’incontro, il dialogo e la collaborazione alla pari costituiscono il Cuore di un approccio interculturale e di una relazione autentica. Sono fonte di grande ricchezza per il benessere degli esseri umani e della società e per una migliore presa in carico e risoluzione delle situazioni di bisogno che ogni comunità si trova ad affrontare.”
Nicola Andrian e Isabella Polloni - En.A.R.S.
venerdì 30 dicembre 2011
Abitudine?!
Sguardo puntato
altrove ... silenzioso,
Ormai mi sono abituato a questo???
sto scendendo per
la strada che dal PETRAPE porta alla casa dei volontari.
quante volte l’hanno
percorsa i miei piedi su e giù, lentamente, di corsa, distratto, assolutamente
presente ...
non mi accorgo di
un amico che incontro
“ Oi Nicola tudo bem?
E’ o Que? Tá
triste?
“Esta noite foi
levar as meninas no aeroporto…
Foram em bora,
voltaram para a Itália!”
“E ai cara ....
você ja está acostumado com isso não è?”
Quasi non rispondo,
lo saluto veloce e arrivo a casa.
Mi collego e cerco un
vocabolario.
Abitudine: stabile acquisizione di un particolare comportamento
…
tendenza
ad agire in un modo determinato e costante acquisita attraverso la ripetizione
delle stesse azioni.
No, assolutamente
no, non mi sono abituato!
Caricare valige e
partire verso l’aeroporto ….
Avvicinarmi al
bancone con loro per sbrigare il check in e avviarsi verso l’imbarco.
Poi tutto in pochi
secondi …
abbracciarsi,
stringersi mani nelle mani, baciare visi e incrociare sguardi che in un istante
cercano di ripercorrere e raccontare quattro mesi di Vita assieme.
Non mi sono
assolutamente abituato a salutare persone con cui ho condiviso una casa, una
stanza, il tirocinio, sogni, desideri, attività, sorrisi, soddisfazioni,
momenti difficili, pianti, conquiste e sconfitte …
notti, colazioni,
pranzi, discussioni, stupori, incomprensioni…
Mamma mia no, non
mi sono assolutamente abituato agli ‘strappi’
All’aeroporto o alla
stazione; piccoli o grandi, superficiali o profondi di questo si tratta ….
strappi!
Strappo: lacerazione, squarcio, rottura provocata
tirando verso direzioni opposte …
interruzione
di rapporti
Quanti strappi in
questi ultimi dieci anni????
Prendo un foglio e
comincio a scrivere nomi e date,
Ci metto tanto, più
del previsto perchè un nome richiama un altro, ogni ricordo mi apre un mondo …
allora cerco foto,
mail video …..mi perdo!!!!
Testa e Cuore si tuffano
in un mare di relazioni che iniziano nell’estate 2000, anno del mio tirocinio,
e continuano con le tante e diverse equipe di ogni anno seguente fino a
‘Minha Equipe è um
Show – Petrolina 2011’
Numeri?
Ho conosciuto e convissuto,
da pochi giorni ad anni interi, con ben 86 volontari e studenti italiani e 16
stranieri dalla germania, belgio, stati uniti, spagna …
102 volti …
102 storie
Circa 46 le attese
per gli arrivi in aeroporto o alla stazione dei Bus
forse 48 gli
strappi …
Parte dello
strappo, però, è la consapevolezza che dopo qualche mese ci si può ritrovare,
non con tutti ….. magari in Italia.
E allora è
emozione, emozione pura!
Un abbraccio a chiunque abbia condiviso anche un solo giorno della propria Vita qui con noi a Petrolina e buon rientro
Solange, Coretta, Lisa e Myriam
Ci si rivede in
Italia …
Nicola Andrian
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